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Molti visitatori della Puglia passano frettolosamente da Brindisi senza scoprire il suo straordinario patrimonio culturale, perdendosi siti UNESCO e monumenti di 2000 anni che raccontano storie di imperatori romani e mercanti medievali. Oltre il 60% dei croceristi vede solo la zona portuale, ignari che a soli 15 minuti si trova la colonna romana meglio conservata del Sud Italia. Così, i turisti si ritrovano con foto generiche, quando potrebbero immortalare gli stessi mosaici bizantini che affascinarono i viaggiatori del Grand Tour nell'Ottocento. La sfida non è trovare i siti storici, ma capire quali chiese nascondono affreschi del Trecento, quali piazze celano strade romane sotterranee, e come visitarli evitando la folla estiva.

Come scoprire la storia stratificata di Brindisi
La posizione strategica di Brindisi sull'Adriatico ha attirato greci, romani e normanni, creando un patrimonio vasto per chi ha poco tempo. Concentratevi su tre epoche: iniziate dalle colonne romane su Via Colonne (una ancora eretta come ai tempi della Via Appia), poi visitate il Castello Svevo con le sue mura del XIII secolo. Non perdetevi la cripta del Duomo, dove il pavimento a mosaico del 1089 è perfettamente conservato. Gli storici locali consigliano di visitare questi siti in senso antiorario per seguire l'evoluzione cronologica della città - un trucco che pochi turisti conoscono.
Alla scoperta dei tesori medievali nascosti
Oltre ai monumenti più famosi, il cuore medievale di Brindisi pulsa nel labirinto del centro storico, dove palazzi del Quattrocento ospitano botteghe artigiane. La Chiesa di San Giovanni al Sepolcro è meno appariscente ma offre un'architettura templare unica con misteriosi bassorilievi. Per un'esperienza autentica, partecipate alle rievocazioni storiche mensili a Palazzo Granafei-Nervegna, dove attori in costume vi trasporteranno nel Rinascimento. Questi luoghi meno conosciuti non richiedono prenotazioni e sono perfetti quando i siti principali sono affollati.
Brindisi sotterranea: un mondo da scoprire
Sotto le facciate barocche si nascondono camere sotterranee e antiche cisterne romane ora visitabili. Il complesso più impressionante è la 'Casa del Turista', con mosaici del I secolo d.C. visibili attraverso passerelle di vetro. L'uso di tablet con realtà aumentata trasforma le rovine in ricostruzioni vivide di terme romane e frantoi medievali. Le ore più fresche del mattino sono ideali per la visita, grazie alle temperature costanti anche d'estate.
Consigli locali per visitare i siti senza stress
Gli orari di apertura irregolari dei siti culturali di Brindisi possono frustrare i visitatori. La soluzione? Passate ogni mattina all'ufficio turistico di Piazza Duomo per aggiornamenti sulle riaperture. Il biglietto cumulativo da €15 per 5 siti è conveniente: acquistatelo alla chiesa di Santa Teresa dei Maschi per evitare code. Il martedì pomeriggio, professori in pensione guidano tour gratuiti dalla colonna romana, rivelando storie che non troverete sui libri.