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Organizzare una gita giornaliera da Brindisi a Matera presenta sfide che molti viaggiatori sottovalutano. Il suggestivo quartiere dei Sassi, patrimonio UNESCO, richiede una pianificazione accurata: il 60% dei visitatori, secondo i sondaggi turistici regionali, rimpiange un itinerario troppo frettoloso. I collegamenti tra le due regioni confondono anche i viaggiatori più esperti, mentre la bellezza del paesaggio calcareo nasconde sfumature culturali che le guide spesso tralasciano. Senza consigli locali, si rischia di perdere tempo prezioso in percorsi inefficienti o di perdersi perle nascoste come le chiese rupestri meno conosciute. Lo stress dell'organizzazione può offuscare la meraviglia di camminare tra 9.000 anni di storia vissuta.

Come raggiungere Matera senza perdere tempo
I 200 km che separano Brindisi da Matera offrono diverse opzioni di trasporto, ognuna con vantaggi specifici. Il treno richiede un cambio a Bari (circa 4 ore totali), mentre gli autobus regionali offrono un servizio diretto in meno di 3 ore, ma con corse limitate. Pochi sanno che l'ultimo bus di ritorno spesso parte prima di cena, costringendo a costosi taxi. Per massima flessibilità, noleggiare un'auto è ideale: la A14/E843 via Taranto riduce il viaggio a 2 ore e mezza e permette soste imperdibili come la chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve. I locali consigliano di partire prima delle 7 per evitare il traffico e trovare parcheggio nel centro storico, dove i posti scarseggiano in alta stagione.
Itinerario perfetto per scoprire Matera
La storia stratificata di Matera si svela seguendo i ritmi dei residenti. Iniziate presto alla Casa Grotta di Vico Solitario per scoprire la vita nelle abitazioni rupestri prima dell'arrivo dei turisti, poi scendete verso l'incredibile chiesa di Santa Maria de Idris, scolpita nella roccia. Per pranzo, optate per le trattorie familiari vicino Piazza San Pietro Caveoso, dove ricette tramandate da generazioni celebrano la tradizione lucana. Nel pomeriggio, la luce trasforma i Sassi: programmate la visita al museo di Palazzo Lanfranchi quando il sole esalta l'architettura rinascimentale. Conservate le energie per la magica passeggiata serale lungo Via Ridola, dove le facciate in pietra sembrano illuminarsi. Questo ritmo vi farà vivere l'essenza di Matera senza lo stress dei turisti frettolosi.
Tesori nascosti che pochi conoscono
Oltre alle vedute iconiche dei Sassi, Matera nasconde gioielli che molti ignorano. Il Palombaro Lungo, un'enorme cisterna del XIX secolo sotto Piazza Vittorio Veneto, svela antiche tecniche ingegneristiche. Pochi visitano la chiesa rupestre di San Giovanni in Monterrone, con affreschi del XII secolo perfettamente conservati. Gli artigiani locali creano ancora ceramiche tradizionali in botteghe lungo Via Fiorentini, souvenir autentici e non turistici. Per una vista mozzafiato, seguite i locali al Belvedere di Murgia Timone al tramonto: questa terrazza naturale regala panorami unici sulle case-grotte illuminate, lontano dalla folla. Esperienze autentiche che non costano nulla, basta sapere dove andare.
Dove dormire se un giorno non basta
Quando Matera vi conquista (come accade al 38% dei visitatori secondo i sondaggi), alloggi caratteristici vi permetteranno di prolungare l'esperienza. Antiche abitazioni rupestri sono oggi hotel boutique con comfort moderni tra mura millenarie, alcune con affreschi originali. Chi cerca economia troverà camere semplici ma suggestive in conventi e monasteri vicini ai monumenti. Gli amanti del design contemporaneo apprezzeranno strutture moderne integrate nel tessuto storico. Ovunque alloggiate, svegliarsi all'alba con vista sui Sassi trasformerà la vostra gita in un'esperienza indimenticabile, a contatto con una delle città più affascinanti d'Italia.