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- Scoprire Lecce in una gita da Brindisi
Organizzare una gita da Brindisi a Lecce può sembrare complicato quando si ha poco tempo e non si conosce la zona. Molti turisti perdono ore preziose con mezzi di trasporto inaffidabili o si perdono i capolavori barocchi più spettacolari di Lecce. Con oltre l'80% dei visitatori in Puglia che desidera esplorare oltre la città base, la frustrazione di una pianificazione inefficace è comune. Il centro storico labirintico, sebbene affascinante, fa perdere molti turisti, che potrebbero invece gustare i pasticciotti artigianali o ammirare la facciata intricata della Basilica di Santa Croce. Questa guida condivide il sapere locale per trasformare una gita frettolosa in un'immersione culturale senza stress.

Come raggiungere Lecce da Brindisi senza problemi
I 40 km da Brindisi a Lecce dovrebbero essere semplici, ma treni regionali imprevedibili e orari degli autobus confusi spesso lasciano i viaggiatori bloccati. I locali sanno che il servizio regionale Trenitalia (Linea Lecce-Brindisi) passa ogni ora, ma spesso ha ritardi in alta stagione: controlla sempre gli aggiornamenti in tempo reale alla stazione di Brindisi. Per più flessibilità, i passaggi con BlaBlaCar costano poco più dei biglietti del treno e ti portano vicino a Porta Napoli. Se guidi, evita le zone ZTL parcheggiando al parcheggio dello Stadio (€1/ora) e camminando per 10 minuti attraverso Porta San Giovanni. I visitatori più furbi prendono il treno delle 6:45 per ammirare la pietra dorata di Lecce all'alba, prima dell'arrivo della folla.
Itinerario a piedi per scoprire Lecce
Il centro storico di Lecce nasconde bene le sue dimensioni: ciò che sembra percorribile su una mappa diventa un labirinto di vicoli identici. Inizia da Piazza Sant’Oronzo, dove l'anfiteatro romano emerge inaspettatamente sotto il livello del suolo, poi prosegui per Via Vittorio Emanuele II passando per le botteghe artigiane della cartapesta. Alla Basilica di Santa Croce, guarda in alto per scoprire il gargoyle nascosto tra le figure bibliche. Programma la visita per le 11:00, quando la luce del sole illumina l'interno dorato del Duomo attraverso il rosone. I locali consigliano il 'percorso dei tre cortili': da Via Arte della Cartapesta, attraversa gli archi di Palazzo dei Celestini per sbucare vicino alle rovine del Teatro Romano, imperdibili.
Gustare Lecce come un vero salentino
Le strade intorno a Piazza del Duomo sono piene di menu turistici costosi, mentre i sapori autentici di Lecce si nascondono in bella vista. A colazione, salta i bar e unisciti ai locali alla Pasticceria Natale per i pasticciotti caldi e farciti di crema (€1.20) dal 1945. A pranzo, segui i lavoratori verso Alle Due Corti per assaggiare la ciceri e tria (pasta fatta a mano con ceci) in un cortile del '500. L'aperitivo serale brilla al Caffè Alvino: il loro spritz da €6 include formaggi locali e friselline. Non perdere la cantina sotterranea di Enoteca Mamma Elvira, dove €15 ti regalano una degustazione di Negroamaro e Primitivo abbinati al caciocavallo stagionato.
Ultimi consigli prima di tornare a Brindisi
Mentre la giornata a Lecce volge al termine, una pianificazione strategica ti farà partire con ricordi indelebili. Il treno delle 19:30 per Brindisi ti regala l'ora d'oro alla Chiesa di San Matteo: la sua facciata curva si tinge di miele con la luce del tramonto. Se hai indugiato troppo, l'ultimo autobus diretto parte alle 21:15 da Via Cantobelli (biglietti al Bar Solferino). Per un addio memorabile, i locali consigliano i Giardini Pubblici vicino a Porta Rudiae. Questi tranquilli giardini ottocenteschi offrono una vista panoramica sul skyline di Lecce, perfetta per riflettere su una giornata ben spesa prima del viaggio di ritorno.