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Molti visitatori perdono il vero fascino di Brindisi seguendo i soliti percorsi turistici affollati. Statistiche recenti mostrano che il 68% dei visitatori parte senza aver visto le rovine romane meglio conservate o assaggiato il pesce fresco dei vicoli più autentici. Senza consigli locali, rischiate di perdere tempo nel labirinto del centro storico o di visitare luoghi come le Colonne Romane nell'orario sbagliato, con code interminabili. Brindisi svela la sua anima vera a chi sa dove andare: dalle piazzette dove i pescatori giocano a carte alle pasticcerie con ricette secolari.

Come orientarsi nel centro storico senza mappa
Il quartiere medievale di Brindisi affascina con i suoi vicoli, ma la mancanza di segnaletica può disorientare. A differenza delle città a griglia, questa zona si è sviluppata organicamente attorno al porto romano, con vicoli ciechi che ingannano persino il GPS. Un trucco? Usate il campanile di Santa Teresa del XV secolo come punto di riferimento visibile da molti punti. Al mattino, le strade rivolte al mare si illuminano d'oro, mentre quelle in ombra indicano la direzione opposta. I locali suggeriscono di seguire il profumo dei taralli appena sfornati per trovare Via Montenegro. Chi preferisce un percorso più strutturato può seguire le targhe bronzee dell'antica Via Appia.
Orari intelligenti per evitare la folla
Le Colonne Romane e il Castello Svevo registrano l'80% dei visitatori tra le 10 e le 14, quando sbarcano le crocieriste. I visitatori più furbi arrivano alle 8:30 all'apertura o verso le 18 durante la passeggiata serale. Il lungomare presso il Monumento al Marinaio diventa magicamente tranquillo all'ora di pranzo. Per il Museo Archeologico, il mercoledì mattina è ideale, mentre il Quartiere dei Pescatori rivela la sua anima all'alba o al tramonto. Attenzione: molte chiese come San Giovanni al Sepolcro chiudono tra le 12:30 e le 16.
Dove mangiare come un brindisino
A pochi isolati dai ristoranti turistici del porto, troverete osterie autentiche dove il pesce costa la metà. Seguite gli impiegati a pranzo verso posti come La Locanda del Porto, dove lo spaghetti con pesce cambia ogni ora. Al Mercato Coperto, arrivate entro le 11 per i panzerotti caldi del Banco 12. Per le puccie più autentiche, l'Antico Forno Santa Rita usa forni a legna dal 1937. Il caffè? Fatelo come gli italiani: al banco prima delle 10:30 (ordinare un cappuccino dopo pranzo vi smaschera!). E non perdete i dolci segreti del Bar Roma, dietro la macchina del caffè.
Percorsi su misura con consigli locali
L'itinerario perfetto unisce storia, panorami e soste gastronomiche. Iniziate alle Colonne Romane all'alba, poi seguite i portici di Via Duomo verso il mosaico del Duomo. Passate da Piazza Mercato prima delle 10, quando arriva la folla al castello. Sul Lungomare, svoltate in Vico dei Cacciatori per i caratteristici capanni dei pescatori. Tornate da Via Santa Lucia quando riaprono i negozi alle 16:30. La sera, partite dalla Fontana de Torres illuminata, passando dal Teatro Verdi fino alla gelateria La Vecchia Brindisi. Per tour specializzati, cercate guide locali su siti bizantini o storie della Resistenza.