Castello Alfonsino-Aragonese

Via Torpediniera Spica. (Apri Mappa)
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Descrizione

Conosciuto anche come Castello Rosso, per via del colore vermiglio della pietra, il Castello Alfonsino di Brindisi sorge sull’isola di Sant’Andrea, all’ingresso del porto cittadino, di fronte al canale Pigonati. 

Nato come avamposto difensivo della città, i lavori di costruzione furono avviati nel febbraio del 1481 da Ferrante d’Aragona, che fece edificare una torre a guardia del porto. Pochi anni dopo Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, trasformò questo primo nucleo difensivo in un vero e proprio castello.

 Il maniero fu edificato su una lingua di terra abbracciata dal mare dove sorgeva un’abbazia benedettina, scomparsa nel XV secolo, dedicata proprio a Sant’Andrea. Contiguo all’edificio è il Forte a mare, costruito nel XVI secolo e adibito ad alloggio delle guarnigioni. 

Il Castello è oggi visitabile previa autorizzazione della Marina Militare.

Il primo nucleo, un torrione di guardia, fu trasformato in un vero castello dotato di poderosi antemurali e baluardi. Il fortilizio fu poi completamente isolato con l’apertura di un canale, ma bisogna attendere il 1492 per la conclusione dei lavori con la costruzione del salone e delle gallerie. Nel 1558 fu avviata la costruzione del Forte, mentre nel 1577, i due bastioni. 

Un archivolto dà il benvenuto al particolare porto interno. Il Castello Alfonsino, splendido esempio di architettura fortificata cinquecentesca, presenta oggi due nuclei che vedono da un lato il maniero e dall’altro il Forte, voluto da Filippo II d’ Austria nel 1583, opera a corno che cinge e protegge l’isola e che un tempo fu usata come alloggio per le guarnigioni.