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- Palazzo Granafei-Nervegna
Descrizione
Nel cuore del centro storico di Brindisi, Palazzo Granafei Nervegna, è un elegante edificio la cui più antica attestazione risale a un documento del 1565.
La famiglia Granafei, il cui stemma campeggia al centro del portale principale, si trasferì da Oria a Brindisi nella metà del XVI secolo, periodo in cui Nicolò Granafei fu sindaco della città, nel 1534 e nel 1545.
Nel gennaio del 1862 un suo discendente, Giovanni Granafei, deciso a trasferire la propria residenza a Mesagne, vendette il palazzo per 5mila ducati ai fratelli Luigi e Giuseppe Nervegna, i cui eredi ne mantennero la proprietà fino al 1921.
Nel marzo dello stesso anno, Oscar Granafei cedette il palazzo al Piccolo Credito Cattolico, da cui fu rilevato nel settembre del 1930 dal Comune di Brindisi, per farne la sede del Tribunale, destinazione mantenuta fino al 1976.
Dopo decenni di abbandono, il complesso è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 2008 diventando un importante contenitore culturale. Alcuni ambienti sono ora dedicati a ospitare uffici di rappresentanza del sindaco e dell’amministrazione comunale.
La famiglia Granafei, il cui stemma campeggia al centro del portale principale, si trasferì da Oria a Brindisi nella metà del XVI secolo, periodo in cui Nicolò Granafei fu sindaco della città, nel 1534 e nel 1545.
Nel gennaio del 1862 un suo discendente, Giovanni Granafei, deciso a trasferire la propria residenza a Mesagne, vendette il palazzo per 5mila ducati ai fratelli Luigi e Giuseppe Nervegna, i cui eredi ne mantennero la proprietà fino al 1921.
Nel marzo dello stesso anno, Oscar Granafei cedette il palazzo al Piccolo Credito Cattolico, da cui fu rilevato nel settembre del 1930 dal Comune di Brindisi, per farne la sede del Tribunale, destinazione mantenuta fino al 1976.
Dopo decenni di abbandono, il complesso è stato restaurato e riaperto al pubblico nel 2008 diventando un importante contenitore culturale. Alcuni ambienti sono ora dedicati a ospitare uffici di rappresentanza del sindaco e dell’amministrazione comunale.