Statua di Cesare Augusto Ottaviano

Corso Roma 4. (Apri Mappa)
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Descrizione

La statua che ritrae  Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto (nato il 23 settembre del 63 a. C. e morto il 19 agosto del 14 d. C., figlio adottivo di Giulio Cesare e primo imperatore romano) venne donata nel 1935 dal governatore di Roma alla città di Brindisi per celebrarle il bimillenario Augusteo e per ricordare lo stretto legame fra le due città. 

Oltre a ricordare e celebrare la fedeltà dei brindisini a Roma sin dal periodo Augusteo, con il dono della statua, Roma dimostrò ancora una volta tutta la sua riconoscenza alla fedelissima Brindisi che assunse un ruolo molto importante durante il periodo fascista.

La statua è la copia in bronzo dell’originale in marmo ritrovato a Roma, nella zona di Prima Porta, durante gli scavi eseguiti nel 1863-64 nella villa di Livia Drusilla Claudia, moglie dell’imperatore, oggi conservato presso i Musei Vaticani.

L’imperatore è raffigurato mentre chiede il silenzio prima di parlare all’esercito per incitarlo alla battaglia. Indossa una decorata corazza in cuoio sopra una corta tunica militare; intorno ai fianchi ha il paludamentum, il manto del generale. Nella mano sinistra impugnava la lancia, di cui la statua è tuttavia oggi priva.